Troppo tempo
è passato dal quel pomeriggio del 1990 quando Giampiero Bicchielli,
attuale Maestro d' Armi della Società Balestrieri, scoccò la
verretta al centro del Tasso e vinse il Palio per la Città di Gubbio.
Da allora nessuno, tra le pietre amiche, era più riuscito a vincere
fino ad oggi. Negl'ultimi due anni gli armati eugubini c'erano andati
vicini ma un po' per sfortuna e un po' per incomprensioni nell'
aggiudicazione della vittoria, la maledizione di Piazza Grande li
perseguitava puntuale come un orologio svizzero, senza alcuna pietà.
Quest'anno, però, qualcosa era nell'aria. Troppa la voglia di
vincere, enorme l' impegno dei Balestrieri per cercare di sfatare la
sorte avversa. Il 2001 sarebbe stato un anno molto impegnativo per
tutti i componenti la Società ma alla luce di quello che sarebbe
successo più avanti sarebbe stato un anno incredibile. Dai lavori sul
"Campetto" alI' organizzazione del XXXVI Torneo
Nazionale della Balestra Antica all'Italiana, dal "Concerto
del Palio" ai costumi rievocativi l'arrivo a Gubbio nel 1461,
di Madonna Battista Sforza, dal particolare e prezioso Palio disegnato
da Antonella Ulivelli alla mostra "[ncorniciamo la
Storia" ideata per far conoscere a tutti, eugubini e non, i
Drappi vinti nella secolare doppia sfida con gli eterni rivali
biturgensi.
Il Campanone, le chiarine, i tamburini e i colori del Corteo Storico,
le letture di Eugenio Procacci, la benedizione di Don Mauro e il bando
di Giampiero Gaggiotti hanno dato il via ad una serie di emozioni che
spero, con tutta umiltà, possano trapelare da queste righe, così che
possano essere ricordate da chi le ha vissute, così che possano
essere testimoniate a chi non c'era.
Alla fine dei tiri su Piazza della Signoria è calato il silenzio.
Diversi sono stati i minuti prima di vedere Mario Baciotti uscire
dalla porta del Palazzo dei Consoli e scendere la " Scalea"
con innalzato al cielo l' ormai sfatato incubo. Enorme e
commovente è stata l'emozione di tutti. Credetemi l' abbraccio tra
Mario, Vittorio e Alessandro Baciotti, le loro lacrime, la loro
esultanza, è stato l' abbraccio di tutti gli eugubini presenti, una
gioia evidente, un sentimento che da lì a qualche mese si sarebbe
ripetuto nei successi del Torneo Nazionale, con la vittoria a squadre
e il titolo di Re della Balestra di Luigi Bregolisse e nel trionfo del
Palio in Piazza Berta con Massimo Bedini. I balestrieri della "Città
di Pietra" avrebbero così realizzato una storica impresa mai
raggiunta prima, un tris d' assi sulla carta impensabile, una
scommessa finalmente vinta con quella fortuna che sembrava averci
dimenticato.
Sarà difficile che il 2002 possa far ripetere le vittorie di quest'
anno, ma sicuramente ho la certezza che non cancellerà il ricordo di
quei momenti unici generatori di forti sentimenti nella mente di
tutti. Per questo, concedetemi di scrivere un grazie particolare a
Ubaldo Orlandi, a Giampiero Bicchielli, a Marcello Cerbella, al
Consiglio, a tutta la Società Balestrieri, ma soprattutto vorrei
ringraziare gli eugubini che, almeno in quei giorni, hanno vissuto un'
emozione incredibile.
A tutti loro grazie! Grazie di cuore.
Da
L'Eugubino pag.20 - Anno LII, n.3 |