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Ricordando Carlo Mariotti
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Un altro eugubino vero è scomparso. Carlo Mariotti. Per
ricordarlo come uomo non si possono usare parole migliori di quelle
che i nipoti Giorgio, Lucia e Gabriele hanno pronunciato nella
commemorazione funebre: "Era un uomo
pieno di cultura e un ottimo padre: affettuoso, severo, ma anche
divertente,... caro nonno, sei stato per noi maestro e amico...".
Da anni Carlo, balestriere tra i primi per attaccamento e perizia, si
era dedicato con grande passione alla costruzione di queste armi
antiche. "Dopo la mamma e noi figli, il
babbo ha amato più di ogni altra cosa la balestra" così
la figlia Daniela ha sintetizzato il ruolo di Carlo Balestriere, come
ha ricordato Filippo Meli a nome della società balestrieri di Gubbio,
e ha poi proseguito: "Coltivava con
passione autentica l'attività di tiro; aveva trasferito sulla
balestra tutte le capacità da Lui acquisite durante la sua esperienza
professionale di artigiano del legno; la sua conoscenza dei meccanismi
dell'arma era completa; la sua grande competenza gli consentiva di
capire immediatamente pregi e difetti di un'arma o d'una veretta, di
valutare esattamente le situazioni e di correggere immediatamente i
termini di tiro. Il suo rapporto con la balestra era paterno, non solo
perché l'aveva costruita, ma perché l'amava: l'uso che ne faceva era
attento, premuroso, morbido. E non amava soltanto l'arma e l'esercizio
del tiro, voleva bene alla Società, era disponibile con tutti,
suggeriva consigli, aveva grande cura dei pochi attrezzi e strumenti a
disposizione dei tiratori, teneva tutto ordinatamente. Quando poteva
vivere momenti di vita sociale era felice, partecipava spesso con i
familiari ai quali aveva trasmesso la sua stessa passione, si augurava
che si verificassero altre oppotunità per stare assieme. Tutta questa
passione è stata coronata da importanti successi personali che
lo hanno visto più volte vincitore e del Palio Gubbio Sansepolcro e
di altre competizioni. Ed è così che noi vogliamo ricordarti,
vincitore, come nel settembre dell'anno scorso a Sansepolcro".
Nei prossimi appuntamenti del Torneo dei Quartieri e del Palio
Nazionale della Balestra si noterà il vuoto fisico della sua assenza,
ma Carlo sarà sempre presente nel cuore dei suoi cari Penelope, Lucio
e Daniela, dei suoi amici balestrieri e di moltissimi eugubini.
Da
Gubbio Oggi pag. 26 - Anno VI, n.6 |
Il
Torneo approda a Gubbio di
Eugenio Procacci |
Sarà
un mese di agosto molto intenso per gli armati della Società
Balestrieri di Gubbio. Infatti oltre alI' ormai tradizionale sfida tra
i quartieri eugubini del 14, sabato 17 Piazza Grande farà da prezioso
ed incomparabile palcoscenico alla XXXI edizione del Torneo Nazionale
con la balestra antica all'italiana.
L' appuntamento richiamerà nella nostra città i balestrieri più
preparati ed abili delle società federate di Lucca, Sansepolcro,
Massa Marittima e della Repubblica di San Marino. Ce la metteranno
propria tutta per strappare a Gubbio il prestigioso titolo di "Re
della Balestra" conquistato
nella precedente sfida, svoltasi svoltasi
il 22 luglio '95 a Lucca con un tiro praticamente perfetto dell'
eugubino Messer Rodolfo
Radicchi che si è così guadagnato il diritto di fregiarsi durante
tutte le manifestazioni più importanti del prezioso collare d'oro
massiccio, opera dell'orafo milanese Luigi Mazzotti, che verrà
assegnato definitivamente a colui che riuscirà a vincere per tre
volte consecutive il torneo; cosa non proprio facile a
verificarsi.
Il fatto di gareggiare in casa costituisce per i balestrieri eugubini
un'opportunità in più rispetto agli avversari, che, se sarà ben
spesa, e su questo la perizia eugubina non dovrebbe lasciare dubbi,
rappresenterà quella differenza che consentirebbe la
conservazione del titolo. Con i favori della sorte si potrebbe
scrivere per la undicesima volta il nome di un balestriere di casa
nostra nell'albo d'oro del torneo.
Per la prima volta da quando si disputa il torneo, iniziato nel 1965,
le società, per rendere più spettacolare la fase dei tiri di
qualificazione, hanno deciso di adottare in via sperimentale un
bersaglio multiplo con cinque centri contro i quali altrettanti
balestrieri potranno scagliare le proprie verette senza essere
ostacolati, come in passato, dalle frecce di chi li aveva preceduti
nel tiro. AI termine di ogni serie di tiri il bersaglio di ogni società
verrà sostituito con uno nuovo "pulito".
Dopo le gare di qualificazione, tenutesi i primi giorni di agosto,
ecco i nomi dei 15 balestrieri eugubini che difenderanno i colori
nero-viola al Torneo: Alessandro Baciotti, Luigi Bregolisse, Mirko
Passeri, Raniero Bellucci, Andrea Coccia, Rodolfo Radicchi, Giuseppe
Lauri, Nazareno Mencarelli, Franco Procacci, Marcello Rogari,
Giampiero Gaggiotti, Massimo Bedini, Massimo Mencarelli, Daniele
Angeloni, Marcello Cerbella.
L'appuntamento dunque è per le ore 21.00 del 17 agosto in Piazza
Grande. Non mancheranno il suono unico del Campanone e l'esibizione
degli abili Sbandieratori della Società Balestrieri di Gubbio che
come sempre cattureranno l'attenzione del pubblico.
Da
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