Si
costituisce in un ente autonomo il Gruppo Sbandieratori di Gubbio.
All'insegna di una rinnovata spinta alla valorizzazione della cultura
e del folklore locale, in uno spirito di collaborazione con i
cittadini e le istituzioni.
Sono stati e continueranno ad essere una delle cartoline e dei simboli
della nostra città. E da oggi sono riuniti in nuova organizzazione.
Sono gli Sbandieratori della città di Gubbio che da quasi 30 anni e
dopo oltre 1000 manifestazioni rappresentano una delle espressioni
più autentiche, apprezzate e prestigiose del folklore non solo
regionale ma nazionale e internazionale.
Dal 31 ottobre scorso (1998) gli Sbandieratori hanno costituito una
nuova società: "Gruppo Sbandieratori Gubbio". Una onlus
(cioè società senza scopo di lucro) autonoma dalla Società
Balestrieri all'interno della quale nacque nel 1969 ed ha proseguito
il cammino fino ad oggi. Una scelta non di separazione ma di
consapevolezza di un proprio ruolo nell'ambito del folklore e della
tradizione della nostra città...(dice il Presidente del Gruppo
Sbandieratori Gubbio): "La nostra
decisione nasce da una constatazione maturata nel tempo. Stiamo
attraversando una fase delicata sia per l'organizzazione della nostra
realtà sia per l'immagine prestigiosa ma proprio per questo
impegnativa che ci siamo costruiti nel tempo. Diventare autonomi, con
una propria società e un proprio statuto non significa rinnegare
quanto è stato fatto in 30 anni in seno alla Società Balestrieri,
che resta per noi un punto di riferimento ed un interlocutore
privilegiato: i nostri rapporti futuri con l'organizzazione dei
Balestrieri rimarrà all'insegna della strettissima collaborazione
affinchè Gubbio e le sue manifestazioni raggiungano i vertici di
successo e popolarità".
Dunque, non si può parlare di divorzio ma anzi questa nuova identità
potrà consentire alle due realtà di cooperare in sinergia e
complementarietà. Conclude Sebastiani: " Noi
confidiamo nell'aiuto incondizionato e spontaneo dei cittadini e delle
pubbliche istituzioni con le quali intendiamo allacciare un dialogo
costruttivo e stimolante che abbia un unico comune obiettivo: la
valorizzazione di Gubbio, nell'interesse dell'intera comunità"...
Da
Gubbio Oggi pag. 26 - Anno VIII, n.9 |