Gubbio Oggi
novembre 1998

  In questo numero: "La novità nel rispetto della tradizione".


 
Gubbio Oggi
Copertina


 
Gubbio Oggi
Pagina 26

La novità nel rispetto della tradizione  di Stefano Marinelli Andreoli

Si costituisce in un ente autonomo il Gruppo Sbandieratori di Gubbio. All'insegna di una rinnovata spinta alla valorizzazione della cultura e del folklore locale, in uno spirito di collaborazione con i cittadini e le istituzioni.
Sono stati e continueranno ad essere una delle cartoline e dei simboli della nostra città. E da oggi sono riuniti in nuova organizzazione. Sono gli Sbandieratori della città di Gubbio che da quasi 30 anni e dopo oltre 1000 manifestazioni rappresentano una delle espressioni più autentiche, apprezzate e prestigiose del folklore non solo regionale ma nazionale e internazionale.
Dal 31 ottobre scorso (1998) gli Sbandieratori hanno costituito una nuova società: "Gruppo Sbandieratori Gubbio". Una onlus (cioè società senza scopo di lucro) autonoma dalla Società Balestrieri all'interno della quale nacque nel 1969 ed ha proseguito il cammino fino ad oggi. Una scelta non di separazione ma di consapevolezza di un proprio ruolo nell'ambito del folklore e della tradizione della nostra città...(dice il Presidente del Gruppo Sbandieratori Gubbio): "La nostra decisione nasce da una constatazione maturata nel tempo. Stiamo attraversando una fase delicata sia per l'organizzazione della nostra realtà sia per l'immagine prestigiosa ma proprio per questo impegnativa che ci siamo costruiti nel tempo. Diventare autonomi, con una propria società e un proprio statuto non significa rinnegare quanto è stato fatto in 30 anni in seno alla Società Balestrieri, che resta per noi un punto di riferimento ed un interlocutore privilegiato: i nostri rapporti futuri con l'organizzazione dei Balestrieri rimarrà all'insegna della strettissima collaborazione affinchè Gubbio e le sue manifestazioni raggiungano i vertici di successo e  popolarità". 
Dunque, non si può parlare di divorzio ma anzi questa nuova identità potrà consentire alle due realtà di cooperare in sinergia e complementarietà. Conclude Sebastiani: " Noi confidiamo nell'aiuto incondizionato e spontaneo dei cittadini e delle pubbliche istituzioni con le quali intendiamo allacciare un dialogo costruttivo e stimolante che abbia un unico comune obiettivo: la valorizzazione di Gubbio, nell'interesse dell'intera comunità"...

Da Gubbio Oggi pag. 26 - Anno VIII, n.9